giovedì, maggio 23, 2013

UN DOVEROSO SERVIZIO PUBBLICO

Valeria Marini si è sposata. Grande evento mediatico, secondo la Rai, che ha deciso di mandare in onda la diretta del matrimonio come fece a suo tempo con le nozze di Carlo e Diana e, più recentemente, William e Kate. Non riesco bene a comprendere il motivo per il quale questa signora ha così credito nella seriosa RaiTv che ha deciso di abolire l'Isola dei Famosi perchè non in sintonia con la nuova dirigenza. Costei in fondo non ha una vera e propria carriera alle spalle, è riuscita a costruire un personaggio inutile ai fini dello spettacolo ma utilissimo ai fini del business. E questo matrimonio in diretta tv è la conferma che nel nostro paese dei balocchi, conta poco avere capacità artistiche al limite della decenza, quello che conta è ben altro, anche se nel suddetto caso sto ancora qui a domandarmi qual è. Lei ha definito questa operazione un "doveroso servizio pubblico", come se assistere a questa pagliacciata portasse un qualsiasi interesse anche agli italiani più disperati. "Un matrimonio fa sognare", dichiara la signora Marini in Cottone, ma non ho capito di che sogno sta parlando. Di lei non si è mai vista nemmeno mezza foto in atteggiamenti, perlomeno amicali, con colui che poi è diventato suo marito.  E' quasi sembrata una sorta di fiction per rinverdire quella che non oserei definire carriera ma voglia di apparire a tutti i costi. Che poi, devo ammettere che la Valeriona sarebbe una manager perfetta, capricciosa e un po'stile diva del cinema muto,(VIDEO) ma capace di dare lavoro a una manica di persone che pare adorarla ma che secondo me alla prima occasione la infilzerebbe col girarrosto per farla cuocere a fuoco lento. Molto abile nel vendersi mediaticamente e instancabile lavoratrice con le mani degli altri è però poco incline allo spettacolo vero e proprio. Inarrestabile venditrice di se stessa, una specie di genio che è riuscito a crearsi una rispettabilità in Rai che nemmeno Pippo Baudo ce l'ha fatta  a conquistare, nemmeno ai tempi d'oro. Lui, a fine carriera, è trattato alla stregua di una Eleonora Daniele qualsiasi, la Valeria invece, benchè in questi giorni sia stata rinnegata proprio dalla Rai, ha ricevuto il trattamento riservato esclusivamente a principi e principesse. Misteri del servizio pubblico, cambiano le dirigenze e i partiti di riferimento, ma certe cose rimangono inalterate nel tempo. Un po' come i capelli di Berlusconi, tanto per rendere l'idea. 


2 commenti:

Susanna ha detto...

Ho sempre pensato che fosse una prostituta e continuo a pensarlo. E il fatto che la RAI le dia retta mi fa pensare che si prepari al grande ritorno di qualcuno che ama molto questa categoria.

Miss Dickinson ha detto...

Ibadeth, oddio, anche la tua ipotesi è giusta. Ma sai com'è. quel genere di donne lì sono un po' come il nero, non passano mai di moda.