giovedì, agosto 24, 2017

C'ERANO: MISS DICKINSON, UN FRANCESE E UN CANTANTE..

Raggiunta e superata la boa di un’eta nella quale la discesa è più vicina della salita, succede di guardarsi indietro e di passare in rassegna i vari incontri più o meno importanti della propria vita. Recentemente mi  è capitato di trovarmi tra le mani alcune foto dei miei 20 anni. Riallacciandomi al post nel quale parlavo di AsiaNuccetelli mi è venuto spontaneo fare un confronto fra i miei anni di ragazzina e i suoi. Partiamo dal presupposto che, altro coming out, per quanto mi riguarda stiamo parlando del 1986; mettiamo nero su bianco che “ai miei tempi” la chirurgia estetica era roba da jet set ma neanche poi tanto; di internet nemmeno era nato il termine; le dive dell’epoca erano la Cuccarini, la Goggi, la Carrà. Altra ciccia.
Era l’anno delle mie prime vacanza sulla riviera romagnola, nello specifico, Cesenatico, in compagnia della mia amica del cuore di allora, Paola. Ebbene, i 20 anni che ho vissuto io erano ricchi di cotte a lungo e brevissimo termine. Sono partita per le vacanze con la foto in valigia della recente fiammata per il cantante del momento. Una bella avventura che ho già raccontato qui su questo blog, una specie di infatuazione, innamoramento adolescenziale, non saprei nemmeno come definirlo. La foto incorniciata è finita sul comodino dell’hotel Dolores e per i primi due giorni ho sognato le mie vacanze con lui mentre la cara Paola le sognava col suo collega canterino. Era tutto perfetto, sulla carta.
Poi, ecco la prima serata in discoteca, “La Nuit Blanche”, si chiamava il locale all’aperto. Ed è proprio lì che come una apparizione della Madonna di Lourdes, si è materializzato lui. Alto, platinato, biondo. Anzi, alti, platinati, biondi. Patrice e Thierry, due parigini ventenni che di colpo ci hanno fatto dimenticare i cantanti, e anche la foto incorniciata sul comodino dell’hotel Dolores. I miei 20 anni nell’agosto 86, erano scanditi da Samantha Fox, Madonna, gli Hipsway, un biondino fascinoso che non parlava una parola di italiano che per 15 giorni ha rapito il mio cuore e lo ha strapazzato a dovere. E proprio oggi riflettevo sul fatto che quel tipo così francese non lo rivedrò mai più. Si sa, gli amori estivi sono brevi, intensi e senza conseguenze, ma il mio parigino di colpo mi ha mollato dalla sera alla mattina lasciando che gli ultimi due giorni di vacanza li trascorressi a piangere lacrime di disperazione mentre la mia amica ancora sembrava avere un futuro col suo Thierry.
Il punto focale però è che i 20 anni che ho vissuto io erano pieni non di botulino ma di cotte a tempo determinato. Nello stesso momento in cui agognavo un incontro col cantante un po’ famoso, ecco che arrivava il parigino biondo a travolgere la mia vita già piena di emozioni belle forti. E se prima di partire sognavo Milano ad occhi aperti, al ritorno nei miei pensieri esisteva solo Parigi ed un mio eventuale trasferimento in loco. Già, perché nella mia mente infoiata  andavo in Francia e lo cercavo per tutta la città convinta prima o poi di trovarlo in qualche romantico bistrot. Asia Nuccetelli e il suo culo in fuori non so che vita conducono in realtà, ma credo che questi amori travolgenti che ti frullano e ti lasciano senza fiato, neanche abbia idea di cosa siano. Troppo concentrata su punturine e Instagram per patire queste pene sentimentali che allora sembravano dolorosissime ma che oggi rimpiango e ricordo con tanta tenerezza. Anche perché il bel Patrice, del quale non conosco nemmeno il cognome, oggi è una figura sbiadita che non incontrerò mai più nella vita e che sicuramente neanche riconoscerei. E’ un po’ come Dorian Gray, oggi avrebbe 50 anni ma per il ricordo che ho di lui ne ha ancora 20 ed è biondo, alto alto e magrissimo.

Ed è anche per questo che non invidio i 20 anni di Asia e di tutte le ragazze come lei. La ricchezza, gli ambienti che contano, la tv, non daranno loro mai lo stesso stupore che ho provato io al primo incontro con il cantante un po’ famoso e con il parigino Patrice. Il batticuore, l’emozione della mia amicizia con Paola e la condivisione di queste cose bellissime valgono 1000 volte di più dell’ammissione al Grande Fratello Vip o il primo selfie con il naso nuovo e la faccia rinfrescata dal chirurgo. Per non parlare della spiaggia di Cesenatico di notte, io e Patrice mano nella mano nel buio della notte romagnola.
 Formentera al confronto è una bacinella con le papere di gomma.

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